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Dizionario dei nomi propri
di Amélie Nothomb
Se il nome di una persona ne influenza il destino, allora quello della piccola Plectrude non potrà che essere straordinario. Nata in prigione da un'uxoricida, allevata dopo il suicidio della madre da una zia che la preferisce alle sue stesse figlie, sembra destinata a un futuro prodigioso. Misteriosa ed enigmatica come una dea, bella come una principessa delle fiabe, sicura come una creatura di intelligenza superiore, inizia la sua vita a passo di danza, inconsapevolmente avvolta dall'ombra del suo passato tragico e violento. Armata di una volontà di ferro, diventa una promettente ballerina. Poi, la caduta. Un rovinoso incidente le impedisce per sempre di danzare. Ma la vita ha in serbo altre sorprese per lei.
"Sulla danza classica c'è un malinteso. Per molti è solo un universo ridicolo di tutù e scarpette rosa, di manierismi sulle punte e leziosaggini aeree. La cosa peggiore è che è la verità: è proprio così. Ma non è solo questo. Liberate il balletto dalle molli affettazioni, dai suoi tulle, dal suo accademismo e dai suoi chignon romantici, e vi accorgerete che resterà qualcosa, una cosa enorme. Prova ne sia che le migliori danzatrici moderne vengono reclutate dalla danza classica. Perché il Graal del balletto è librarsi in volo. Nessun professore formulerebbe la cosa in questo modo per paura di essere preso per un pazzo furioso. Ma chi ha imparato l'arte della sissonne, dell'entrechat, del grand jetè avant, non può più dubitarne: quello che si cerca di insegnare è l'arte di librarsi in volo. Se gli esercizi alla sbarra sono così noiosi è perché si tratta di un trespolo. Quando si sogna solo di spiccare il volo, ci si infuria a dover rimanere ormeggiati a un pezzo di legno, per ore, mentre si sente in tutte le membra il richiamo dell'aria e della libertà. In realtà, la sbarra corrisponde all'allenamento che gli uccellini ricevono nel nido: viene loro insegnato a dispiegare le ali prima di usarle. Agli uccellini basta qualche ora. Ma se un essere umano ha il progetto inverosimile di cambiare specie e imparare a volare, è normale che debba consacrarvi anni di esercizi estenuanti. Ne sarà ricompensato al di là di ogni speranza quando arriverà il momento in cui avrà il diritto di lasciare il trespolo – la sbarra – e di lanciarsi nello spazio. Lo spettatore scettico forse non vede ciò che accade nel corpo di una ballerina classica in quel preciso istante: è un'autentica follia. E che quella demenza rispetti un codice e una disciplina di ferro nulla toglie al lato insensato della questione: il balletto classico è l'insieme delle tecniche volte a presentare come possibile e ragionevole l'idea del volo umano. Perciò, come stupirsi dei fronzoli grotteschi, addirittura granguignoleschi, nei quali si esercita la danza? Ci si può davvero aspettare che un progetto così pazzesco sia gestito da gente sana di mente?
Questo lungo inciso si rivolge a coloro nei quali il balletto suscita soltanto il riso. Hanno ragione a ridere, ma non se ne accontentino: la danza classica nasconde anche un ideale terrificante. E i danni che quest'ultimo può esercitare in una giovane mente equivalgono a quelli di una droga pesante. "
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Mi intriga un sacco. Lo leggerò!. -
mërkulova`.
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Mi sembra un bel libro,interessante che poi mostra lati un pò oscuri della danza...però non vorrei venisse frainteso da molte persone... . -
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La settimana prossima lo ordino, lo leggo e vi faccio sapere com'è. Dal breve estratto mi sembra che la scrittrice offra delle questioni interessanti su cui riflettere. 
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mërkulova`.
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‚kitri.
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Mi sembra un libro davvero interessante! Chiara, facci sapere
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Letto tutto in una mattinata. È un libriccino piccolo e scorrevole. La storia è molto "noir" con un finale a sorpresa. La danza è descritta sotto una luce piuttosto cupa da un certo momento del libro in poi, in particolare da quando la protagonista che ama la danza alla follia, realizza il suo sogno entrando alla scuola dell'Opéra di Parigi. Viene affrontato il problema dell'anoressia e dell'auto-distruggimento fisico ed emotivo a cui andrà incontro la ballerina. Sembra esserci un lieto fine ma, non del tutto. Consigliato.
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!meravigliosacreatura!.
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Bene bene, lo hai trovato facilmente? (: . -
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Sì, devo ringraziare la biblioteca! XD.
