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Alcune foto della nuova produzione del Don Quixote firmata Carlos Acosta, ballerino e coreografo del Royal Ballet che oltre ad aver curato questo balletto, ha interpretato Basilio a fianco di Marianela Nunez (Kitri).
Carlos Acosta e Marianela Nuñez in Don Quixote
Don Quixote - Royal Ballet
Carlos Acosta as Basilio and Marianela Nuñez as Kitri in Don Quixote © Johan Persson
Marianela Nunez - Kitri -
.Ma il battement tendu pour batterie è un esercizio solo maschile?
Non lo so. Io non l'avevo mai sentito (e mai fatto).
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Time lapse of a day in Studio 7 with Boston Ballet. David Gifford and Adrian Dalca used GoPros shooting from two angles at various speeds to create this time-lapse. Music by Audiomachine. -
.Vedere Romeo e Giuietta mi fa sempre un bellissimo effetto...insieme a Giselle è quello che mi fa emozionare di più...però la Osipova mi è sembraa scattosa in alcuni movimenti della testa...
Poi ci sono stati un po' di problemi con le prese! XD
Gli ultimi video:Natalia Osipova / Ivan Vasiliev - "Notre Dame de Paris"
Anastasia Matvienko / Denis Matvienko - "Le Corsaire"
Gran Finale -
.Volevo porvi una domanda, probabilmente sarà solo un problema mio, ma non ho mai capito la differenza tra changements e royal. Cioè, almeno, a lezione quando la mia insegnante di danza ci dice di fare un Royal io lo eseguo sempre come uno changement, perchè mi è sempre stato spiegato nello stesso modo, e mai stato corretto (e OVVIAMENTE c'è qualche differenza, altrimenti si chiamerebbero allo stesso modo).. Sbaglio oppure la differenza è così sottile che è facile confondersi?
Ho dovuto googlare il termine "royal" perché non lo conoscevo. Ho scoperto che il corrispettivo "RAD" è lo changement battu (royal è usato nella scuola russa). Questo si differenzia dal normale changement per il "battito" delle gambe che avviene prima dello scambio dei piedi. Ecco qui al rallentatore l'esecuzione del royal:
Ora che osservo meglio, nel video in alto la ragazza esegue dei semplici chagnements mentre quelli del ragazzo sono battus (o royals)! Eseguiti velocemente la differenza è davvero sottile.
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Changements
Lo changement de pieds è un passo saltato che si effettua dalla quinta posizione. Secondo l'altezza del salto si distingue tra petit e grand changement de pieds. Come per tutti i salti, si inizia con un demi-plié e durante il salto si scambiano i piedi: se si è iniziato con il piede destro davanti e il sinistro dietro, si scenderà con il sinistro davanti e il destro dietro. Nella discesa si esegue di nuovo un demi-plié.
La differenza sostanziale nell'esecuzione tra il petit e il grand changement consiste nel momento dello scambio: nel piccolo i piedi vengono scambiati in aria, mentre nel grande si scambiano poco prima di toccare terra. Inoltre il salto piccolo è eseguito in velocità e fa parte del cosiddetto piccolo allegro - o legazione di piccoli salti - mentre il grande si esegue con un tempo più sostenuto e fa parte del grande allegro, o legazione di grandi salti. -
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Accademia di Ballo Vaganova
L’Accademia di Ballo Vaganova fu fondata a San Pietroburgo il 4 maggio 1738, con un decreto imperiale dell'imperatrice Anna Ivanovna che inaugura a corte una scuola professionale di danza teatrale, la prima in Russia. La scuola ha dodici allievi, tutti figli di domestici, e i corsi del maestro francese Jean- Baptiste Landé, a cui è affidata la direzione, si tengono in due saloni del vecchio Palazzo d’Inverno. La scuola, ben presto chiamata Scuola del Teatro Imperiale, si trasferisce nel 1836 nell’imponente edificio neoclassico costruito dall’architetto Carlo Rossi in via del Teatro (oggi via Rossi).
Ingresso dell'Accademia Vaganova
Il primo insegnante russo ad emergere nell’Accademia fu Ivan Valberg, il cui insegnamento aprì la strada al grande Didelot. Charles Didelot giunse a San Pietroburgo nel 1801 per assumere la direzione del balletto. Insegnò all’Accademia Imperiale di Teatro per oltre vent’anni, e nei lunghi periodi trascorsi in Russia creò numerosi balletti ed elevò notevolmente il livello dell’insegnamento.
Sulle orme di Didelot altri insegnanti della scuola francese vennero a San Pietroburgo: Jules Perrot, Arthur Saint-Léon, e nel 1847, Marius Petipa, il quale creò numerosi balletti, molti dei quali sono ancora oggi rappresentati sul palcoscenico del Teatro Mariinskij e dei teatri di tutto il mondo. L’influenza francese sull’Accademia Imperiale venne favorita anche dall’insegnamento di Christian Johannson, svedese di nascita e allievo di August Bournonville. Johannson insegnò all’Accademia per oltre trent’anni, a partire dal 1860, infondendo eleganza e raffinatezza allo stile classico. Uno dei suoi allievi fu Pavel Gerdt, che divenne un famoso ballerino e insegnante. Fu però l’arrivo di tre ballerini italiani ad infiammare il pubblico di San Pietroburgo. Il virtuosismo di Enrico Cecchetti, Carlotta Brianza e Pierina Legnani, con le loro stupefacenti pirouettes e la grande velocità dei passi, portarono nuovo vigore al balletto russo. Cecchetti fu ingaggiato come maître de ballet al Teatro Imperiale e l’unione dell’eleganza dello stile franco-russo di Johannson con l’esuberanza della scuola italiana produsse alcuni dei più grandi ballerini di tutti i tempi. I nomi di Anna Pavlova, Tamara Karsavina, Vaclav Nizinskij, Matilda Ksesinskaja, Olga Preobrazenskaja, Sergej e Nicolaj Legat e Olga Spesivceva sono famosi in tutto il mondo. Gli stessi Ballets Russes nascono a San Pietroburgo: tra i ballerini del primo nucleo molti erano diplomati alla Scuola del Teatro Imperiale. Fokine. Nijinsky e Tamara Karsavina avevano studiato con Nicolai Legat, brillante principe ne Lo Schiaccianoci (1892) di Ivanov, poi abile maestro e infine importante direttore dell’Accademia.
Agrippina Vaganova con le sue allieve
Negli anni immediatamente successivi alla Rivoluzione la fama del metodo di insegnamento delle scuole russe crebbe enormemente. L’insegnamento di Agrippina Vaganova costituì il punto di partenza di una nuova era per il balletto classico. Agrippina Vaganova si diplomò all’Accademia nel 1897 e iniziò ad insegnare nel 1921 in quella che era stata rinominata Scuola Coreografica di Stato di Leningrado. Il suo libro, I principi della danza classica, ottenne un successo superiore a qualsiasi opera mai scritta da altri insegnanti. I suoi allievi più famosi – Marina Semënova, Aleksij Jermolaev, Galina Ulanova, Vachtang Cabukiani, Nataja Dudinskaja, Konstantin Sergeev e Irina Kolpakova – rappresentano l’orgoglio del balletto sovietico. Il ruolo di Agrippina Vaganova nello sviluppo della scuola russa fu fondamentale, tanto che nel 1957, sei anni dopo la sua morte, l’Accademia fu a lei intitolata.
Danze di carattere all'Accademia Vaganova
Negli anni Cinquanta e Sessanta si diplomarono all’Accademia Vaganova tre ballerini che avrebbero conquistato l’Occidente e riscosso un successo internazionale: Rudolf Nureev, Natalja Makarova e Michail Baryshnikov. Tutti e tre hanno portato la tradizione dell’Accademia Vaganova nelle più importanti compagnie di balletto dell’Occidente.
Ogni anno i diplomati dell’Accademia Vaganova entrano a far parte delle maggiori compagnie di balletto della Russia, il Balletto Kirov del Teatro Mariinskij in primo luogo. Ballerini come Galina Mezentseva, Tatjana Terechova, Altynai Asylmuratova (oggi Direttore artistico dell’Accademia Vaganova), Faruch Ruzimatov, Konstantin Zaklinskij hanno preso parte a grandi tournée all’estero e si sono esibiti come artisti ospiti in importanti compagnie di balletto occidentali. Più recentemente, si sono diplomati all’Accademia: Uljana Lopatkina, Diana Visneva, Svetlana Zakharova, Andrian Fadeev, Alina Somova e Olesya Novikova.
Alina Somova (davanti, a sinistra) quando era un'allieva dell'accademia Vaganova
La scuola, che non ha più cambiato la sua sede ottocentesca, ha oggi circa trecento allievi, prevalentemente dediti allo studio della tecnica Vaganova. Ogni anno circa quattromila bambini si sottopongono all'audizione per essere ammessi al corso di otto anni. Di questi circa 60 superano la selezione e sono ammessi a frequentare il I corso. Già da questo stadio il lavoro è molto duro e solo 25 allievi, in media, riusciranno a completare il ciclo di studi e a diplomarsi. Per poter essere ammessi i bambini devono aver terminato le scuole elementari (9-10 anni). Nel mese di giugno si svolgono le audizioni, suddivise in tre parti. Il primo esame riguarda le attitudini fisiche e la postura del candidato: proporzioni del corpo, altezza del salto e così via. Grande importanza ha anche l’aspetto generale del bambino.
Il momento delle audizioni all'Accademia Vaganova
La seconda parte dell’audizione viene effettuata da medici specialisti che determinano le potenzialità future del bambino: per un ballerino essere in buona salute è importante tanto quanto avere una bella presenza. La terza parte valuta la musicalità, il ritmo, la coordinazione e il talento artistico del candidato. Dopo aver superato tutte e tre le selezioni, il candidato inizia un corso di studi della durata di otto anni.
Nel primo anno di studio vengono impartite lezioni di danza classica, di storia della danza, di cultura generale, di lingua francese e di pianoforte. Col passare degli anni gli allievi affrontano un programma di insegnamento più intenso e vario: nel quarto corso vengono impartite lezioni di danza di carattere, mentre nel sesto si iniziano a studiare i pas de deux e la pantomima. Non mancano poi tutte le materie scolastiche: matematica, geografia, lingue straniere. La scuola è di cinque piani, con una quindicina di sale, la chiesa, la cucina, l'internato, gli uffici; tutte le materie sono concentrate all'interno dell'edificio che comprende anche un bellissimo museo.
Una bellissima sala dell'Accademia Vaganova
Lo staff dell’Accademia comprende 75 insegnanti di danza, 30 insegnanti di pianoforte, 40 insegnanti di cultura generale e 40 pianisti. Gli insegnanti mirano a sviluppare le qualità artistiche, l’esecuzione strettamente accademica e lo spirito collettivo degli allievi. Le regolari rappresentazioni sul palcoscenico del Teatro Mariinskij e del Teatro Mikhailovsky, i gala e i frequenti concerti nell’auditorium della scuola, forniscono agli allievi una grande esperienza.
Al termine degli otto anni di insegnamento, gli studenti devono sostenere gli esami di diploma sul palcoscenico del Teatro Mariinskij. I migliori vengono subito scritturati dal Balletto Kirov; gli altri, invece, iniziano ad esibirsi nei vari teatri della Russia.
In tutta la sua storia, l’Accademia ha sempre cercato di preservare e accrescere la migliore tradizione dell’eredità del balletto classico. E anche oggi la ricerca dell’eccellenza artistica continua ad essere un requisito fondamentale per l’Accademia Vaganova.
#vaganova
Edited by Keira Lilith Haze - 7/7/2016, 21:55 -
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Olga Smirnova e Semyon Chudin - "Lago dei cigni", pas de deux
Olga Smirnova e David Hallberg - "Onegin"
Anna Tikhomirova e Artem Ovcharenko - "Lullaby" by Radu Poklitaru -
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Dresda -
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Evgenia Obraztsova e Artem Ovcharenko - coda da "Le Carnaval de Venise"
Variazione maschile
Variazione femminileDavid Hallberg - "Dance of the Blessed Spirits"
Natalia Osipova e Ivan Vasiliev - "Romeo e Giulietta" pas de deux -
.Era ora che li cambiassero un po' in effetti...
Qualche anno fa hanno cambiato anche quelli Intermediate. Ho visto quelli nuovi e sono di gran lunga migliori. Questi non scherzano anche per quanto riguarda la difficoltà degli esercizi. -
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Riconoscete qualcuno in questa foto? 
SPOILER (clicca per visualizzare)Carla Fracci (a destra) tra le allieve nel settembre 1946, con la direzione di Ettorina Mazzucchelli, riproduzione foto Camuzzi © teatro alla Scala -
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Petit battement sur le cou de pied
Nel petit battement sur le cou de pied una gamba si piega facendo compiere ai piedi piccoli e veloci movimenti in fuori e in dentro sur le cou de pied davant e derrière dell'altro piede. L'esercizio viene eseguito sulla pianta del piede, sulla mezza punta e talvolta conclusa in plié. Questo esercizio serve a far acquistare velocità alle gambe e rinforzare i muscoli inferiori. Sviluppa precisione e rapidità del movimento e prepara all’esecuzione della "batterie". È molto importante mantenere la parte superiore della gamba immobile, mentre quella inferiore esegue ripetuti passaggi dall'avanti all'indietro e viceversa seguendo un ritmo rapido e regolare.
Con il termine battements battus si intendono invece dei piccoli, veloci e ripetuti colpi della punta di un piede alla caviglia dell'altro. In alcune scuole vengono chiamati anche battements serrés o petits battements sur le talon.Il video mostra dei petit battements sur le cou de pied e successivamente dei petits battements battus eseguiti in relevé:
Battement tendu pour batterie
I battement tendu pour batterie è un movimento preparatorio allo studio delle batterie e consiste del trasferimento della gamba che lavora prima avanti e poi indietro alla gamba di sostegno e viceversa.
Lo studio di questi battements inizia dalla V posizione e precede quello delle batterie. Con la gamba destra avanti, dopo aver aperto contemporaneamente il braccio destro in seconda posizione e la gamba destra stesa in II posizione con la punta a terra, chiudere la gamba in V posizione e battere indietro con la coscia contro quella di sostegno. Bisogna mantenere la massima rotazione delle gambe e spingere il tallone che lavora con forza in avanti. Dopo la battuta, la gamba che lavora si apre leggermente di lato, si chiude di nuovo e, battendo con la coscia avanti alla gamba di sostegno e si apre in II posizione con la punta a terra. Da qui, il movimento si ripete e poi si esegue nella direzione inversa. Durante l’apertura e il ritorno per la battuta, la gamba che lavora deve essere stesa, ma prima di chiudere, il piede si piega e rimane piegato durante il trasferimento. L’accento del movimento avviene sull’apertura della gamba in II posizione. Battement tendu pour batterie si esegue in 2/4. La battuta indietro, lo spostamento laterale, la battuta avanti e l’apertura della gamba avviene in 1/4. -
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Congratulazioni a Roberto Bolle che il prossimo marzo si unirà ai Kings of the Dance per il tour londinese all'English National Opera dal 19 al 22 marzo 2014. Alle altre stelle dei Kings of Dance - Marcelo Gomes, Ivan Vasiliev, Denis Matvienko e Leonid Sarafanov - si aggiungerà una Queen speciale: Svetlana Lunkina che si esibirà con Bolle e Vasiliev nel balletto di Petit "Le Jeune Homme et la Mort". I Kings balleranno poi altre coreografie di Patrick De Bana, Nacho Duato, Marco Goecke, Marcelo Gomes and Massimiliano Volpini. 
Roberto Bolle Roberto Bolle - Foto by: Kent G Becker (notmydayjobphotography) on Flickr -
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Leggo nel sito della RAD che il 10 settembre 2013 sono stati presentati i nuovi syllabi Advanced della Royal Academy of Dance (Adv. Foundation e Adv. 1 & 2) che entreranno in vigore a partire dal primo gennaio 2015, andando a sostituire gli attuali.
È stato pubblicato un video di presentazione che sarà disponibile online fino al 9 ottobre 2013:Progressions from RAD on Vimeo.
#rad #RoyalAcademyofDance
Edited by Keira Lilith Haze - 13/7/2016, 21:18