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Ho seguito questa serie e mi è piaciuta molto ad eccezione di alcune tematiche un po' troppo spinte (che mi hanno ricordato "Il Cigno Nero").
A parte questo, bravissimi gli attori (che prima di essere attori sono ballerini), ottima la regia. Da vedere! -
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Certo! Attendo con curiosità! -
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Certo. Mandami pure il tuo indirizzo email (scrivilo qui o come messaggio privato) -
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Prix de Lausanne 2016CLICCA QUI PER VEDERE LA FINALE
Il 31 gennaio è iniziata la quarantaquattresima edizione del Prix de Lausanne, il celebre concorso di danza il cui scopo è dare visibilità agli aspiranti danzatori tra i 15 e i 18 anni. Durerà fino al 7 febbraio e potrà essere seguito giorno per giorno nel sito ufficiale prixdelausanne.org. 71 candidati di 19 nazionalità diverse si esibiranno al Théâtre de Beaulieu della cittadina svizzera di Losanna. Tra i giovani promesse in gara ci sono anche tre italiani: Gianluca Benedetti, allievo della Scuola Professione Danza Parma, Vincenzo Di Primo e Silvia Simeone che studiano rispettivamente alla Vienna State Opera Ballet Academy e alla Tanz Akademie Zürich.
Il grande lavoro di preparazione dei ragazzi sarà affidato a Cynthia Harvey, ètoile dell’American Ballet Theatre. Sarà affiancata da Patrick Armand, direttore aggiunto della San Francisco Ballet School per le variazioni di classico, e Goyo Montero, Direttore e coreografo del Nuernberg State Ballet, l’italiana Pompea Santoro, Direttrice della Eko Dance International Project, e Macha Daudel, assistente coreografa di Mauro Bigonzetti, per le variazioni di contemporaneo.
Silvia Simeone - Kitri Variation
La giuria sarà invece composta da eccellenze del mondo coreutico, a esprimere il proprio giudizio sui ballerini saranno infatti: Julio Bocca, Marcelo Gomes, Elisabeth Platel, Lucinda Dunn, Nicolaj Tsiskaridze, Ruheng Zhao, Jan Broeckx, Viviana Durante e Luca Marsala. Infine, ospite dell’evento per l’edizione 2016 sarà Diana Vishneva.
Ecco i nomi dei finalisti:
103 / De Freitas Galvao Carolyne / Brazil
105 / Kimura Kanon / Japan
106 / Henson Makensie / Australia
107 / Kim Danbi / South Korea
110 / Lapham Riley / Australia
113 / Yoshie Erina / Japan
123 / Fu Yiyang / China
126 / Yu Hang / China
205 / Nakamura Junnosuke / Japan
206 / Mokgatle Leroy / South Africa
208 / Gallucci Brayden / Australia
211 / Bai Dingkai / China
307 / Young Madison / United States
308 / An Sehyun / South Korea
311 / Simeone Silvia / Italy
314 / Fernandez Laura / Switzerland
318 / Okano Yume / Japan
403 / De Mattos Menegussi Joao Pedro / Brazil
409 / Kim Seu / South Korea
412 / Di Primo Vincenzo / Italy
Edited by C h i a r a - 6/2/2016, 15:13 -
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Sono tutti bellissimi! A me piacciono molto quelli con scolli particolari sulla schiena. Qui alcuni esempi: -
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Che peccato! Sarebbe stata una bella occasione! -
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Che forti! Non sapevo della loro esistenza ma immaginavo ci fossero in commercio anche perché ho presente i reggiseni/top sportivi dell'H&M che si basano sullo stesso principio. Questi body hanno addirittura la possibilità di inganciarli dietro per un ulteriore sostegno!
Anch'io preferivo tenere il mio reggiseno sotto il body anche se mi ha sempre scocciato:
1) perché la tipologia di body che si possono indossare è limitata;
2) perché "ho poco da sorreggere" e mi sarebbe bastata una semplicissima e leggerissima imbottitura sul davanti.
Per risolvere il primo punto, avevo trovato da Yamamay un reggiseno nero con la possibilità di incrocio delle spalline come questo. Con un body simile a questo ti posso assicurare che l'effetto visivo non è per nulla male! -
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Un appuntamento immancabile per gli almanti della danza. Ho sempre voluto andarci ma mai ci sono andata! XD -
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Semplicemente mettiamo due calzini, uno sopra all'altro! Il compromesso migliore che abbiamo trovato. XD -
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Conta che ho fatto solo un anno serio di punte, non facendo saggi o concorsi ma solo ed esclusivamente lezione... quindi sì, usavo prevalentemente il salvapunte in lattice e mi bastava quello. Ma penso che molto dipenda dal tipo di punta. Le prime erano Triunfo, molto morbide e confortevoli (tanto che sono diventate inutilizzabili nel giro di poco tempo). Poi ho usato un'altra marca italiana e inizialmente è stata una sofferenza visto che sembrava di avere marmo ai piedi. Quindi finché non si sono ammorbidite sono ricorsa a cerotti e ad altri rimedi casalinghi sopra descritti (oltre al salvapunte) ma ciò non ha evitato che comparissero vesciche. Ahi ahi -
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Aaaaaaaaaaah, mannaggia. Volevo suggerirti il "doppio calzetto" ma mi sembrava brutto... pensavo che le mezze andassero bene. Noi usiamo le calze più che altro per risparmio (avendo un pavimento strano e facendo tante parti a terra si rovinano solo a guardarle). Poi ok, capita passare i fine settimana a rammendare calzini ma questo è un altro discorso. XD -
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Una volta ho provato ad usare i vecchi rimedi come l'ovatta o la gommapiuma che ricavavi dalle spalline delle giacche che andavano di moda 30 anni fa ma, ahi ahi, erano come acqua fresca. Abituate ai salvapunte, non si torna più indietro. Tra l'altro io usavo di quelli in lattice, molto più blandi rispetto a quelli in silicone! -
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Ma appunto, pagando decine e decine di euro per avere un bozzo antiestetico sul piede. -
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Wow, impensabile una durata del genere per delle punte tradizionali. Ma d'altronde bisogna ammortizzare il prezzo! -
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Mmmmmmmmm, adesso che ci penso si vedono usare nei video della scuola russa. Magari lo fanno solo durante le lezioni dimostrative o gli esami per una questione estetica. XD