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Gaynor Minden ha completamente rivoluzionato il modo di interpretare la realizzazione delle scarpe da punta. Fondata nel 1993 dall’ex ballerina Eliza Gaynor nel quartiere artistico del Chelsea a Manhattan – New York, e dal marito John Minden, la scarpa da punta GM è frutto di una ricerca durata otto anni nei quali Eliza ha dedicato la sua vita alla ricerca e sviluppo di materiali innovativi che potessero sostituire il cartone pressato e gli impasti di colla e farina vegetale sino allora utilizzati da tutti i produttori per realizzare le tradizionali scarpe da punta. Mettendo a frutto la propria esperienza nel campo lavorativo dell’azienda di famiglia ed effettuando una ricerca capillare dei materiali che garantissero il supporto necessario alla ballerina, Eliza ha brevettato a livello internazionale quella che a tutt’oggi è riconosciuta come la più grande innovazione nel mondo delle scarpe da punta: la Gaynor Minden.
Realizzata con una struttura in Poron 2000 a densità variabile, è rifinita con un prezioso raso sagomato su misura per ogni numero di scarpa, è rivestita internamente di uno strato di cotone trattato a velluto con inserti in neoprene per ammortizzare la pressione nelle zone di maggior sforzo ed è corredata del cordoncino elastico posto lateralmente: la scarpa da punta Gaynor Minden rappresenta lo state of the art delle punte a livello mondiale. I ballerini delle più importanti compagnie internazionali quali l’American Ballet Theatre (ABT), l’England’s Royal Ballet e il Kirov Ballet ad esempio, adottano da qualche tempo Gaynor Minden come scarpa da punta.
Sono stati condotti numerosi test per arrivare alla realizzazione di questo straordinario prodotto: provate su una diversa superficie e in diverse situazioni climatiche, con danzatori di strutture fisiche diverse come peso, morfologia di piede e livello tecnico, i risultati hanno dimostrato come la scarpa GM garantisca una gamma d’utilizzo molto ampia e soprattutto come abbia una durata pari a circa 10 volte quella delle scarpe tradizionali. La GM ha persino realizzato una macchina in grado di simulare 100.000 relevè: le GM superano comodamente questa prova senza che la struttura sia alterata.
I modelli più venduti che variano in base alla durezza della suola sono questi tre:
Gaynor Minden Supplex a consistenza suola flessibile (sacchetto fucsia)
Gaynor Minden Extraflex a consistenza suola media (sacchetto giallo)
Gaynor Minden Hard a consistenza suola dura (sacchetto verde)
Sito web: www.dancer.com/
#gaynorminden #punte #coppelia
Edited by Keira Lilith Haze - 6/7/2016, 22:34. -
!meravigliosacreatura!.
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Fino a quando non me ne hai parlato tu non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo tipo di punte.
Sai per caso anche quanto costano?
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.Fino a quando non me ne hai parlato tu non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo tipo di punte.
Sai per caso anche quanto costano?
Non le conoscerai di nome ma posso scommettere che le avrai già viste, magari in qualche video. ^^
Sono le punte usate da Alina Cojocaru, per intenderci. Prendi un qualsiasi suo video, guardale i piedi e vedrai le Gaynor. Anche Francesca Dugarte, la ballerina di Amici era testimonial di questo marchio.
Guarda questa foto. Non hai mai visto la suola come questa? Per la sua particolarità la prendo come segno di riconoscimento!
Sono punte molto pregiate e innovative; attualmente credo siano anche tra le più costose in commercio. Il prezzo delle Gaynor Minden? Quello base si dovrebbe aggirare intorno ai 120 €, scontate si scende a 100 € o poco meno.. -
!meravigliosacreatura!.
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Si, le ho viste di sicuro ^^
Per caso in Italia non ci sono negozi che le vendono e vengono importate direttamente dell'America?
Immaginavo che il prezzo si aggirasse sui 100 e più.. -
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Coppelia è il distributore ufficiale per l'Italia. Le sue sedi sono queste ma essendo Coppelia un'azienda famosa, che rifornisce anche piccoli rivenditori, le GM riesci a trovarle in quasi tutti i negozi di danza d'Italia. ^^ . -
!meravigliosacreatura!.
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Allora non sono quelle che pensavo, perchè alcune mie amiche le acquistavano direttamente dall'America che in Italia non si trovavano! . -
.Fino a quando non me ne hai parlato tu non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo tipo di punte.
Sai per caso anche quanto costano?
Troppo.
Oggi si trovano dappertutto però in internet si trovano anche a prezzi più bassi. Anche se non ho mai fatto una ricerca per vedere se conviene davvero, considerando le spese di spedizione.
Acquistandolo sul sito della gaynor non conviene, io le ho trovate a 125 nel negozio dove vado di solito mentre sul sito sono a 106, più le spese id spedizione 120. Preferisco andare in negozio e avere la possibilità di provarle ogni volta piuttosto che risparmiare 5 euro e rischiare tutti gli inconvenienti delle spedizioni da oltreoceano.
Per quanto riguarda il "come sono fatte? Sono resistenti? ecc" devo dire che mi trovo meglio rispetto alle altre scarpe che ho provato. Prima di tutto sono preformate, non devono essere spezzate. Sono più silenziose rispetto alle altre e resistenti (basti pensare che nel cucire nastri e elastico ho rotto due aghi) e inoltre sono confortevoli. Sono realizzate diversamente dalle altre scarpe (le classiche immagini di punte tagliate a confronto: Gaynor - Grishko - altre).
Diciamo che dopo averle provate ho identificato anche un paio di cose che non mi piacciono che sono il fatto che il laccio è laterale e anche se così è molto più facile da nascondere, è anche più difficile da "tirare"... insomma, bisogna un attimo farci l'abitudine.
L'altra cosa è che essendo preformate c'è minore stabilità stando appoggiati su tutta la pianta ed è più difficile usarle stando un mezza punta all'inizio. Sono due cose che ho notato io e per le quali ora ho fatto l'abitudine e altre invece non hanno avuto problemi.
Io ho iniziato ad usarle per la prima volta a novembre dell'anno scorso perché avevo le vecchie quasi a terra e l'insegnante mi ha consigliato queste in quanto durano di più. Io ho le Hard, busta verde, sono le più dure, ma poi ci sono in varie durezze (5 mi sembra, anche se solo tre si trovano più facilmente).
La cosa certa è che sono terribili come prime punte mentre ottime per chi le usa già da tanto tempo e potrebbero essere usate anche senza protezioni (ma io non ci penso nemmeno). Tra l'altro in vendita ci sono anche questi cosi per le scarpe, ma non li ho mai provati (;. -
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Nuoooooo, sono sparite tutte le immagini! V.V
Interessantissimi tutto ciò che hai scritto. Tu quindi le hai da novembre 2015? Facci sapere quando le cambi così ci rendiamo conto della durata!
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Yes, per ora sono ancora come nuove (a parte lo sporco esterno ovviamente -.-) e per quello che costano e promettono voglio che mi durino fino come minimo il saggio di quest'anno, Dato che quest'anno le uso molto (4 ore e mezza a settimana + 1 spettacolo, 1 concorso e il saggio... sempre che l'insegnante non ci infili altro in mezzo) mi accontenterei se durassero fino a giugno.... settembre? Insomma, vi farà sapere (: . -
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Wow, impensabile una durata del genere per delle punte tradizionali. Ma d'altronde bisogna ammortizzare il prezzo! . -
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Magari poi ho sparato tempi sbagliati, però cavoli, con quello ceh costano! Altrimenti non ha senso...una ragazza del mio corso usa quelle e effettivamente mi ha detto che le durano di più, ma poi bisogna vedere quanto... Speriamo, incrocio le dita! . -
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Aggiornamento: ieri mi si è rotto uno degli elastichini per stringere la scarpa. Per fortuna ho una nonna riparatutto, vediamo la prossia volta come vanno >.< . -
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Altro aggiornamento per chi passa di qui ed è interessata a queste scarpe. Ho sistemato l'elastico. Ho dovuto scucire il bordo e ricucirlo per mettere l'elastico nuovo (che tra l'altro non ho trovato dello stesso spessore di quello prima). O meglio, l'ha fatto la mia nonnina perché io sono negata.
Non so se è colpa del lavoro di scucitura/cucitura, ma ora mi sono accorta che si stanno rompendo sulla cucitura a lato (vedi foto allegata). Mi sono accorta subito quindi ora corro ai ripari, ad una mia amica è successa la stessa cosa, ma si è accorta quando ormai era squarciato. Quindi indistruttibili, ma non troppo.
L'elastico laterale quindi mi fa schifo come quando le ho prese (bisogna stare attenti a tirare più il lato del tallone per stringerle, se no si rischia di romperle come ho fatto io), ma è migliorata molto la situazione del "preformato". Ora che le uso da un po', riesco a stare in mezza e non ho più problemi a trovare l'equilibrio quando ho tutta la pianta appoggiata. Su vede che un po' si sono leggermente piegate e un po' io ho imparato ad usarle.
Per il resto ancora tutto bene, le ho da quasi 5 mesi e con uno spettacolo e 4 ore di lezione con le punte a settimana, sono ancora in perfetto stato.
Ora mi mancano due concorsi, il saggio di fine anno e le solite ore di lezione, aggiornerò più avanti, incrocio le dita!Attached Image
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Che strana quella scucitura laterale! 
Dai, io sono fiduciosa che arriverai tranquillamente a fine anno!. -
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Queste scarpe "Indistruttibili" si stanno sfracellando, e sempre sulla scarpa destra, o è un difetto di quella scarpa o non so che dire perché non ha senso!
Mi si è strappata sul tallone, ho fatto una cucitura di emergenza e si è stappata di nuovo di fianco alla cucitura che ho fatto. Oggi provo a ricucirla e a coprirla con un pezzo di nastro, magari così tienePrimo strappo
Secondo me mi è capitata una scarpa sfigata perché non è possibile che si sfracelli solo quella. Poi di solito è la sinistra che mi parte prima quindi non è possibile che sia normale!
Cucitura e secondo strappo
Però c'è da dire che non ho ancora avuto mezza vescica e restano comunque "confortevoli" quando sono in punta (:.
