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Sansha è uno dei più grandi produttori di scarpe da punta e abbigliamento per la danza. La storia di quest'azienda nacque nel 1982 quando Franck Raoul-Duval, un giovane con la passione per la danza, creò un nuovo tipo di scarpette che rivoluzionerà le abitudini di molti danzatori e farà conoscere l'azienda Sansha in tutto il mondo. Dopo numerose prove e aggiustamenti, Duval ideò delle mezze punte in tela con suola a goccia, che avvolgono il piede come un guanto conosciute oggi con il nome di Sansha PRO 1C. Queste scarpette venivano prodotte a Sansha, un piccolo villaggio di pescatori nella Cina sud-orientale. Dopo questo successo Duval espanse la sua azienda includendo una grande varietà di punte e mezze punte collaborando con danzatori professionisti e maestri di danza.
Le punte Sansha sono disponibili in diverse larghezze di pianta: N (stretta), M (media), W (larga), X (extra-large), in diversi tessuti – in raso (satin) o in tela (canvas) – e in diversi colori e tonalità di rosa (rosa pesca e rosa inglese) e altri colori. Le Sansha sono una delle marche più economiche e il loro prezzo standard si aggira intorno ai 35-45 euro.
Modelli principali:
- Soprano 101
- Debutante D101
- Recital 202
- Partenaire 303
- Lyrica 404
- Etudes 505
- Ovation 603 e 606
- Premiere 808
- Legende 909
- Gloria 601
- Germania G01 G03 G09
- Futura 111
N.B. Ricordiamo che queste informazioni, prelevate da vari siti web, sono puramente indicative (non sono da considerarsi dunque complete o esaustive). Per una scelta importante come quella delle scarpette da punta è indispensabile il consiglio del proprio insegnate o di una persona specializzata. Ogni piede infatti, essendo diverso da ogni altro, ha bisogno della scarpine adatte alle sue esigenze in base alle caratteristiche fisiche e al grado di preparazione tecnica del danzatore.Caratteristiche dei modelli più diffusi
Sansha Recital 202
◆ Le scarpe da punta Sansha Recital 202 sono provviste di un box ampio ed accogliente, scollatura a U con laccetto di regolazione e mascherina piuttosto alta. La consistenza della suola e medio/morbida, ideale per chi inizia il lavoro in punta. Adatta per un livello amatoriale – principiante.
Se si desidera rinforzare la suola sono disponibili sul mercato delle stecche inseribili nell'apposito alloggiamento posto sotto la soletta interna.
Sansha Recital
Sansha Legende 909
◆ Le Sansha Legende hanno una suola a 3/4 visibile che conferisce all'esterno la caratteristica forma a goccia. Sono punte professionali cucite a mano e hanno una mascherina alta.
Sansha Legende
Sansha Premiere 808
◆ Sono molto simili alle Sansha Recital ma più morbide, ideali come prime punte. Hanno un box ultrapiatto e la consistenza della suola è medio/morbida.
Sansha Premiere
Sansha Debutante D101
◆ Le scarpe da punta Sansha Debutante D101 sono consigliate a chi inizia il lavoro in punta e a chi non ha molta forza nel collo del piede, sono provviste di un blocco molto leggero, una soletta malleabile, un appoggio abbastanza largo che garantisce equilibrio e stabilità. Sono adatte come prime punte.
Sansha Debutante
Sansha Partenaire 303
◆ Sono molto simili alle Sansha Recital con l'unica differenza che le Sansha Partenaire sono più dure.
Sansha Partenaire
Sansha Lyrica 404
◆ La caratteristica principale di queste punte è di avere uno scollo a V come le scarpette russe, anziché a U come la maggior parte delle punte Sansha.
Sansha Lyrica
Sansha produce inoltre delle punte particolari con i lacci (le Sansha Futura) e punte da scena colorate colorate con decorazioni molto sofisticate.
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!meravigliosacreatura!.
User deleted
Sono le prime punte che ho avuto infatti (: . -
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Come ti sei trovata? . -
!meravigliosacreatura!.
User deleted
Non benissimo a dirti il vero, me le sentivo sempre lente ed erano davvero troppo morbide (te lo dice una che ha poco collo del piede); però per questo sono adatte per i primi tempi. Quando si acquista un po' di sicurezza meglio cambiare con altre marrche.. -
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Vero. Tante persone la pensano come te. . -
!meravigliosacreatura!.
User deleted
Mi sento confortata, non sono l'unica. Molte mie "colleghe" le hanno sostituite dopo pochi mesi con Bloch e Grishko. -
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Io non capisco tutte quelle che odiano le sansha (e ce ne sono molte), io ho usato le Recital per "ricominciare" con le punte dopo alcuni anni e mi sono trovata più che bene. Tra l'altro io non ho poco collo del piede e usandole prima una, poi due volte a settimana dopo un mesetto, mi sono durate otto mesi. Tra l'altro non è che quando le ho cambiate erano proprio inutilizzabili, le potevo usare ancora un po' solo che avevo uno spettacolo in meno di un mese e ho preferito usare delle nuove punte per non ritrovarmi allo spettacolo con le sansha a terra e un nuovo paio di scarpe dure e scomode da usare per la prima volta.
Certo, concordo sul fatto che siano meno adatte a chi ha molta esperienza con le punte, ma io non ho nulla di negativo da dire su queste scarpe sinceramente..